Giorni superflui

Sulla strada piena di polvere/ fuggono gli anni / e trascorre il giorno presente. Guardo dalla finestra/ e studio il cielo/ contemplo il sole/ che dal suo lato fluisce il sapore di vita. È il peso di vedere. Sono tornata alla routine/ che credevo dimenticata. Ho disfatto la mia vita/ in abbandoni, maledizioni e morte.

Felicità

A volte alla sera sto sul divano a guardare un film e viene tardi… Dopo vado a letto e nel mio letto e nel mio posto trovo due piedini che io non voglio allontanare e allora li alzo con calma ,mi metto nel letto e li appoggio su di me senza disturbare il dolce sonno della mia bambina. Gli stringo forte forte a me e mi addormento cosi . Per me la felicità è questa.

Un segreto

Lei era lì ché guardava ed era guardata / con la faccia sorridente a fissare poco lontano/ e cammina come se fosse nell’acqua / fra elementi ripidi e elementi immobili. E ballavano d’energia i suoi passi / in un corpo cosi visibilmente in armonia / e senza pensare all’aridità delle notti bianche / custodiva un segreto che non conosceva : / voleva sapere chi era e che cos’era un sogno addormentato.

Invento parole

Pensavo fosse paura di morire,/ temevo il sangue sulla terra /e so che le parole a volte le lancio sui ghiacci /ma gli occhi lanciano coriandoli, come al carnevale. Per vedere il sole bisogna attraversare il cuore / e il nascere sarà come morire. E come faccio a sorridere / se sento il vento freddo nelle spalle, / il vento delle stelle morte? La potenza trascina / l’anima alla vetta. /E ogni mattina vedo/ l’ombra mia soletta.

Prima di giudicare gli altri ,assicurati di essere un esempio.(Carlo Privale)

Giovanna Yang. Sono una persona molto solare e amo la poesia. Sono nata il 25 agosto 1975 e ho una bellissima bambina. Sono una blogger e vivo e lascio vivere e non mi piace disturbare la vita degli altri.Abito a Cles, in Trentino e amo questo posto perché è molto tranquillo. Il mare è il mio rifugio permanente dove trovo tutto il bello della vita. Amo vivere la mia vita e non quella degli altri. La sensualità è il sorriso sono il mio punto forte.

Domande

Tutto è perduto /nella nebbia degli anni /Rimpianti o rimorsi…/ cos’è che fa più danni? A volte non vediamo/ o forse non vogliamo…/ e spesso ci troviamo / sommersi nel tempo che perdiamo. Non c’è nessun rifugio/per i deboli cuori…/ Siamo solo di passaggio…/poi alla fine muori. Come si può spiegare /in povere parole /che questa vita è corta / e senza nessun colore?

In riva al lago

Sento ancora i tuoi baci sulla mia pelle,/ e sono un tormento per tenermi sveglia. Ieri sera non si può dimenticare…/siamo nudi nella vita è nell’amore. Il silenzio nella lontananza/ sospende il tempo e lo tiene fermo,/ un cielo inclinato pieno di luci / ci illumina la nostra nudità,/ circonfusi da sorrisi smeraldo / protetti da promontori d’oro. Le tue mani mi avvolgono in un abbraccio forte/ e bevo con gli occhi la bellezza infinita del lago. Mi gusto il sapore dell’amore / e vivo il momento ad occhi chiusi,/ mi cerchi come io cerco te / e sento che il tuo corpo è lì a consumare il mio. E stiamo per un tempo insieme, un tempo lento…/ ma basta una parola e si torna nel mondo,/ basta che un nulla parli e il mondo vola.

Amore

Quando i miei occhi lampeggiano/ le tue labbra danno risposte tempestose. Tu ti doni a me come un fiore,/ e mi guardi con occhi pieni di dolcezza…/sono il movimento della tua vita,/il tuo mondo parla con la mia voce. Il pensiero di te m’accompagna senza tregua,/il mio cuore tocca i tuoi piedi. Una volta camminavi accanto a me/ adesso mi trasporti sulle tue braccia / e mi riempi di parole d’amore. Le mie carezze turbano il tuo sangue/e sai che il piacere è fragile/ come una goccia di rugiada… Mi chiedi perdono del tuo dolore,/ della tua gioia e della tua felicità.

Interiorità

Ho un legame forte con me stessa/ è quasi come una congiura. Mi abbandono e mi riprendo/ nello stesso momento,/con la velocità della luce. Sto contemplando dentro di me / e vedo delle cose sgradevoli/ e prive di senso,/ma anche delle cose carine/ e piene di significato. C’è una lotta interna/ senza un vincitore/ e senza un perdente…/ un conflitto tra 2 mondi/ che non si possono separare/ ma neanche stare insieme. Il momento è quasi arrivato,/ di dare un senso/ a tutte le turbolenze/ che combattono dentro: un senso di equilibrio/ e un senso di appartenenza.

I richiami

Quando ti cerco,fuggi dalla mia mente,/ ma se mai ti scordo tu appari / con il tuo viso chiaro e mi sorridi scherzoso. Mi sento solo una viaggiatrice sperduta / che calcola gli anni con la clessidra/ e questo inutile gioco chiamato vita / sempre mi riprende. Io mi riposo vedendoti / e mi innondi di pace il petto. Quando i tuoi occhi vivi e graziosi / gli alzi nei miei / e il viso bianco si commuove/ al suono delle mie parole. E resta ferma nel sangue / la carezza non data / come le parole nelle stanze vuote…. / Ma i baci pieni di luce ci correggono.