Nietzsche diceva che si può “sognare sapendo di sognare” perché la nostra coscienza sa sciogliere le sue contratture dolorose in flussi di gioia,d’estasi e di grazia. Spesso si vive in quel stato di “reverie” che è quell’abbandono della mente in cui la libertà del fantasticare non spegne mai la coscienza in stato di veglia, ma con essa s’incontra su un terreno che non è né quello piatto,crudo,documentario della realtà né quello ambiguo,oscuro è incerto dei sogni.
Pubblicato da gioyang
Il mio nome Giovanna proviene dal ebraico Johanan.Sono una persona equilibrata,simpatica,coraggiosa e piena di vita.Con un temperamento instancabile sono sempre in cerca di novità per appagare la mia insaziabile curiosità.Ho una personalità egocentrica,dinamica e competitiva e tengo molto al successo. Punto tutto sul sorriso e credo che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Amo ballare e amo il divertimento. Amo leggere e amo scrivere soprattutto nei miei momenti bui,solo in questo modo riesco a trovare la mia tranquillità e la mia serenità. Amo lo sport e amo le mie amiche e passo tanto tempo in mezzo a loro. Questa sono io . Mostra tutti gli articoli di gioyang
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