Io ti ho guardato,dalla non storia,/ da un tempo remoto in cui i dettagli/ non vinsero il corpo che abbracciavo. Temo di toccarti per non sapere / che non sento nulla…/e solo il dito lascia il segno dell’ardore. Avrei dovuto essere felice perché è giunto / quest’uomo sconosciuto che conosco. Con le tue mani afferì il mio sogno,/ costruisci il mio amore ,/ e poi distruggi… Che distruggi se nelle tue mani è sogno / e se sogno soltanto le tue mani?